La Gazzetta dello Sport parla dell’allenatore rossonero Stefano Pioli, il quale ha tenuto una video-lezione sul sito MyAiac, la piattaforma dell’associazione italiana allenatori. Il mister  ha illustrato il suo metodo di lavoro ai tecnici dilettanti collegati: “La mia squadra – ha affermato – deve giocare un calcio che condizioni e che non si faccia condizionare”. Pioli si è soffermato sul cambio di modulo effettuato a campionato in corso: “Con il 4-3-3 abbiamo giocato ottime partite, comandando il gioco come vogliamo fare. Ma ad un certo punto è mancata qualità nei giocatori esterni, non avevamo la possibilità di avere uno contro uno positivi. E poi l’arrivo di un giocatore di peso offensivo come Ibrahimovic mi ha portato a cambiare situazione e passare al 4-2-3-1. Nessun sistema ti garantisce la vittoria ma sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori è molto importante per ogni allenatore. Rebic? È tornato dalla sosta natalizia in condizioni mentali e fisiche eccellenti”. Ibra, dunque ha spinto l’allenatore rossonero a rivedere i suoi piani. E il contributo dello svedese è fondamentale anche sui calci piazzati: “Metto Zlatan sulla prima linea, quella più vicina al portiere, all’altezza del primo paloIl nostro impegno – ha aggiunto il mister – mio e dello staff, è creare un metodo di lavoro che permetta ai giocatori di assimilare più conoscenze e competenze possibili, e metterle dentro un’organizzazione di gioco, dove il singolo talento viene avvalorato e accresciuto”.