Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha rilasciato un’intervista alla Rai al termine della sfida con la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni.
Sulla partita: “Devo solo fare i complimenti ai miei ragazzi, abbiamo provato a scalare una montagna e dopo gli episodi li giudicate voi. L’espulsione di Kessié ci sta, però se abbiamo la tecnologia usiamola. Alla Juventus hanno fatto finire due azioni, a noi subito con Cutrone hanno alzato. Loro sono uno squadrone e queste cose non le capisco. Abbiamo dato tutto, anche qualcosa in più, ora andiamo avanti“.
Sull’atteggiamento della squadra: “Questi ragazzi sono vivi, abbiamo pregi e difetti ma abbiamo messo in campo carattere. A Genova andremo con tante assenze, questa sera c’è il rammarico e c’è amarezza“.
Sulla situazione Higuain: “Su Higuain non è successo nulla. Ieri sera aveva 38.5 di febbre, abbiamo fatto di tutto per metterlo in campo, stanotte ha dormito poco. Sembra una barzelletta ma è vero, stamattina quando è venuto il principe a salutarci non ho voluto io che ci fosse perché magari infettava gli altri col virus“.
Ancora su Higuain? “Mi brucia lo stomaco, mi sto leccando le ferite e devo pensare a tutti gli altri giocatori. Vedremo cosa accadrà domani“.
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