Rino Gattuso, tecnico del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa alla vigilia del match con il Sassuolo. Ecco le sue dichiarazioni.
Sulla maturità della squadra: “Per dare un giudizio alla squadra bisogna fare un percorso e dopo 14-15 partite di fila se hai la stessa concentrazione vuol dire che siamo cresciuti. L’anno scorso fino a dicembre avevamo dimostrato di essere fragili, ora invece stiamo dando maggiore continuità. A fine campionato dirò se siamo veramente maturati“.
Su Kessie: “Ieri aveva ancora un po’ di fastidio. Ha una muscolatura importante e quindi ci vuole un po’ per assorbire la botta che ha preso. Dopo nella rifinitura vedremo se potrà esserci domani“.
Su Zapata: “Domani non verrà convocato. L’ultima risonanza è andata bene, ha ricominciato a correre. Deve ancora fare qualche giorno da solo prima di tornare in gruppo“.
Su Paquetà: “Ha giocato tanto e deve riposare perché ha giocato tanto. In questo momento forse si preoccupa troppo della fase difensiva, deve giocare con maggiore naturalezza“.
Sul gioco dell’Atletico Madrid: “Contro la Lazio abbiamo sbagliato a livello tecnico, ci può stare, può capitare. Non è vero che abbiamo preparato la partita per pareggiarla, me lo dovete spiegare come si fa. Adesso ci piace difendere tutti insieme e tenere la squadra corta. Poi mi paragonano a Rocco e per me è un onore“.
Su Caldara: “Oggi si è allenato con la Primavera, domani giocherà con loro massimo 50 minuti. Viene da un lungo infortunio, spero di dargli presto la possibilità di scendere in campo. Vedremo come andrà domani“.
Sul derby: “Non faccio ancora il mago. Abbiamo prima il Sassuolo e il Chievo, poi vedremo quale sarà la nostra classifica“.
Su Biglia: “I ragazzi sono stati bravi a lavorare e a migliorare a livello tecnico. Biglia era importante e lo è tutt’ora. In questi mesi sono cambiate tante cose, ha avuto un infortunio grave. Dobbiamo metterlo in condizione di recuperare al meglio. Come ho già detto voglio un Biglia leader anche in panchina“.
Sul paragone con Rocco dopo la Lazio: “Sono orgoglioso di essere stato paragonato a Rocco. L’Atletico Madrid sono anni che gioca così“.
Su André Silva: “Rimane un attaccante importante, è giovane. Ha fatto una scelta e bisogna rispettarla. Se lo riprenderei? E’ una domanda da fare alla società. Adesso un giocatore del Siviglia, vediamo cosa succederà poi. A me piace parlare dei miei giocatori“.
Sulle canzoni in suo onore: “Passo tanto tempo a Milanello. In famiglia parliamo di altre cose. L’ho sentita mezza volta perchè me l’ha detto mia moglie, a me interessa vincere le partite. Non sono uno che smanetta su Internet, a volte cambio canale anche quando mi vedo in televisione“.
Su Piatek: “Ci sta che in una partita non abbia segnato. Lo vedo sorridente, quando è qui si impegna sempre. L’ho visto sempre uguale, non è diverso“.
Su Cutrone: “Deve continuare a lavorare con voglia. Nelle ultime partite ha trovato spazio. In questo momento stiamo giocando con un solo attaccante e questo lo sta penalizzando. Mi piace quando un giocatore ha il muso e non è contento di stare fuori perchè vuol dire che ci tiene. Patrick deve continuare a lavorare“.
Su Romagnoli: “Ha rinnovato 8 mesi fa, è un giocatore importante ed è il capitano del Milan. Per me ha ancora grandi margini di miglioramento. Romagnoli è felice al Milan e sono sicuro che continuerà qui“.
Su Suso: “È un vostro giudizio. Per me ci sta che un giocatore può attraversare un momento di appannamento. Per me Suso non è un problema. E’ stato un mese fermo, a livello fisico sta pagando qualcosa, ma deve stare tranquillo perchè ha le qualità per darci una grande mano“,
Sul Sassuolo: “Conosco molto bene De Zerbi, l’anno scorso ho fatto un solo punto contro di lui. So che calcio gli piace. Il Sassuolo ha giocatori importanti che sanno giocare il calcio che vuole De Zerbi. E’ una squadra che se non rispetti ti può fare molto male. È una settimana in cui abbiamo speso tanto, a livello tecnico abbiamo fatto molta fatica. La cosa più importante è dare continuità alla fase difensiva e al nostro gioco“.
Sulla condizione fisica: “In estate abbiamo fatto un lavoro importante. A livello fisico stiamo bene. Non dobbiamo pensare quello che ci stiamo giocando, abbiamo 14 finali da preparare nel migliore dei modi settimana dopo settimana“.
Sui tifosi: “I tifosi si convincono con le prestazioni e i risultati. Devono ringraziarli anche per essere venuti in così tanti a Roma. Dobbiamo essere bravi noi domani a partire con il piglio giusto. Dobbiamo pensare ad partita ad una volta, con Lazio e nel primo tempo con l’Empoli abbiamo faticato un po’. Noi dobbiamo pensare solo a noi e a nient’altro“.
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