Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport al termine del match con la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni.
Sul mancato doppio giallo a Benatia
“Non ci attacchiamo agli alibi, abbiamo fatto quello che dobbiamo fare. Abbiamo incontrato una squadra nettamente più forte di noi, non andiamo alla ricerca di nessuna polemica“.
Sulla partita
“Abbiamo giocato contro una squadra che è tanti anni che vince, ogni anni prendono un pezzo da 90. Siamo stati in partita, abbiamo commesso un’ingenuità sul secondo gol, la squadra ha tenuto bene, abbiamo giocato a tratti bene. I livelli sono diversi, forse col rigore poteva cambiare qualcosa ma la squadra mi è piaciuto“.
Sul rigore e Higuain
“I rigori li tirano loro e li scelgono loro, Pipita se l’è sentita, è stato bravo il portiere della Juve. Non facciamo polemica. L’anno scorso hanno sbagliato Kessie e Rodriguez, ora è facile massacrare il Pipita, spero si scusi per l’atteggiamento con l’arbitro, deve controllarsi meglio con l’esperienza che ha. Sente tantissimo peso addosso, ha sbagliato il rigore contro la sua ex squadra, a volte l’emozione ti può fregare. Deve concentrarsi a sbroccare il meno possibile e concentrarsi sul campo“.
Sulla Juventus
“La Juventus non è soltanto la squadra più forte d’Italia, è la più attrezzata in Europa con City e Barcellona. Potevamo stare in partita fino all’ultimo, andavamo a fiammate ma la sensazione di fargli male non l’ho mai avuta. La squadra mi è piaciuta non è tutto da buttare via“.
Sulla tattica
“Nel primo tempo Abate si preoccupava di Ronaldo largo, eravamo preoccupati, la pressione non è stata mai perfetta. Castillejo non l’avevamo mai provato in quella posizione“.
Sulla squadra
“Abbiamo recuperato qualche pallone, non siamo brillantissimi, Calhanoglu ha giocato stringendo i denti, a livello qualitativo ti dà qualcosa in meno per questo motivo“.
Su chi è recuperabile dopo la sosta
“Calabria“.
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