Rino Gattuso, tecnico del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa alla vigilia del match con l’Atalanta. Ecco le sue dichiarazioni.
Su Juve-Milan Femminile: “Forza ragazze. E’ una partita difficile. La nostra è una bella squadra, fanno un buon calcio, giocano sempre a calcio. Non avevo dubbi sulla Morace, ma mi ha stupito che in pochissimo tempo a creato un bel gruppo. Le auguro il meglio“.
Sul gruppo: “La fortuna di un allenatore è quando ha 8-9 giocatori con grande coerenza. Un grande gruppo nasce quando ci si dice le cose in faccia e c’è rispetto. Tanti miei ragazzi si stanno assumendo le responsabilità“.
Sul Milan: “La cosa che affascina di più è quando entri a Milanello e a San Siro, ma il fascino e l’organizzazione è impeccabile. I giocatori che vengono qui notano tutto questo, i giocatori hanno il dovere di riportare il Milan in alto“.
Sulle palle alte: “Noi ci alleniamo tanto sui calci piazzati. L’Atalanta non fa gol di testa solo su calcio piazzato. Non sono contento di noi perchè abbiamo centimetri e giocatori che sanno calciare bene. Mi sembra che facciamo il solletico agli avversari, dobbiamo migliorare. Ci stiamo allenando tanto sui calci piazzati, forse troppo, magari facciamo qualche giorno senza fare nulla e cambia qualcosa. Vediamo, ci sto pensando. Quando la palla entra in area ci vuole cattiveria“.
Su Bakayoko e Biglia: “Bakayoko può fare la mezzala, Biglia deve stare in mezzo. Potremmo anche giocare con due centrocampisti, ma tra i due è il francese quello che può cambiare posizione“.
Su Suso: “Io faccio l’allenatore e non l’agente o il direttore sportivo. Merita il rinnovo, ma è una cosa societaria. C’è grande rispetto per Jesus, ci sta dando tanto. E’ stato fermo 25 giorni, ma si è messo subito a disposizione. Anche lui è tornato ad avere una gamba importante“.
Su Paquetà: “Quando giochi con il 4-3-3 sono fondamentali gli inserimenti delle mezzali. Calha e Paquetà si scambiano bene la posizione, ma dobbiamo fare di più in questo senso, dobbiamo portare più giocatori in area. Con le qualità di Paquetà e Kessie possiamo fare sicuramente meglio“.
Su Gasperini: “Allena da tanti anni, fare quello che fa lui è davvero molto difficile. Poche squadre riescono a fare questa tipologia di calcio. Ha iniziato a Genoa a fare questo tipo di calcio, servono grandi conoscenze“.
Su come arriva il Milan: “Arriviamo bene a questo match. Ieri Abate non si è allenato per un virus, ma gli altri stiamo tutti bene. Ci stiamo comportando come una squadra inglese, per questo do ogni tanto qualche giorno di recupero. Stiamo facendo bene“.
Su cosa teme dell’Atalanta: “Sui colpi di testa hanno fatto parecchi gol, noi solo uno. L’anno scorso abbiamo fatto una grande partita, ma alla fine abbiamo preso gol con un inserimento sul secondo palo. Sono due o tre anni che giocano lo stesso calcio, dicono che corrono tanto, ma hanno anche tanta qualità“.
Sul match di domani: “Vincere sarebbe un segnale importante, ma poi la strada è ancora lunga. A livello mentale sarebbe importante, ma poi mancano ancora 15 partite alla fine del campionato“.
Sul cambio di mentalità: “Noi vogliamo partire sempre forti, stiamo provando a fare qualcosa di nuovo. Fisicamente stiamo bene, bisogna capire bene cosa fare per metterli in difficoltà. Domani dovremo spendere tante energie, loro non si fermano mai. Servirà una partita importante a livello fisico e tecnico“.
Sul calendario: “Non esistono partite facili. Le partite vanno giocate tutte. Pensiamo a domani adesso, che affrontiamo una grande squadra. Domani è molto importante, ma dobbiamo giocare con criterio e grande voglia, poi vediamo cosa succede“.
Su Romagnoli: “E’ un capitano giovane, sta crescendo molto anche a livello di fare il capitano. Si fa rispettare, quando parla è molto coerente. Deve continuare su questa strada. Per indossare la fascia da capitano serve coerenza e grande senso di responsabilità. Alessio sta dimostrando di averle“.
Su Piatek e Zapata: “Piatek? Mi aspettavo un giocatore così. Non è uno che parla molto, parla sempre di gol e basta. E’ uno che mi dà l’impressione che si stufi nel riscaldamento pre-partita, lui vuole giocare. Piatek e Zapata si assomigliano un po’. Domani dovremo stare molto attenti a Zapata“.
Sull’Atalanta: “Solo l’Atalanta fa questo tipo di calcio, fanno grande pressione. E’ una squadra unica nel suo genere. In questo momento noi stiamo giocando bene, dobbiamo andare avanti così. E’ una partita importante, ma poi ci saranno tante altre partite. L’Atalanta può metterci in difficoltà, noi dovremo fare lo stesso“.
Su Calabria e Rodriguez: “Hanno grande voglia di lavorare e di migliorare. Non mi piace la parola intoccabili, è il campo che parla. I momenti negativi possono capitare a tutti, per questo voglio che tutti si facciano trovare sempre pronti“.
Sull’esperienza: “Queste partite ci devono aiutare a migliorare in termini di esperienza. Domani affrontiamo una squadra che gioca un calcio molto difficile da affrontare, ma per crescere dobbiamo passare da partite così“.
Sulla partita: “Noi abbiamo la nostra idea e loro hanno loro. Dobbiamo farci trovare pronti, dovremo giocare bene tecnicamente e tenere botta. Loro arrivano in tanti in area di rigore. Dobbiamo fare bene entrambe le fasi“.
Sulla settimana tranquilla: “Domani ci vuole l’elmetto. L’Atalanta gioca un calcio molto fisico, ma sono anche molto tecnici. Dovremo fare una grande partita. Sono venuti grandi ex del passato, sono contento per come i ragazzi li hanno accolto. Ci sono stati tanti sorrisi questa settimana, ma quando abbiamo iniziato a lavorare sono spariti. Ok il clima positivo, ma domani ci aspetta una partita difficile“.
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