Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa alla vigilia del match con la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni.
Su Higuain
“Mi baso su come vive il gruppo, su come sta a contatto con lo staff. Ci sono tantissime voci. Si sta allenando bene con i compagni, è a disposizione. Vediamo se gioca o no. Vediamo cosa vuole fare e come sistemare questa questione”.
Sulla vigilia
“Quelle da giocatore erano diverse. Sono sereno. Giochiamo con una squadra che sono 8 anni che la fa da padrona. A noi ci fanno bene queste partite. Venire qua e giocarsi un trofeo è sempre importante, si tocca con mano. Dobbiamo giocare la nostra partita, con spensieratezza. Nel calcio non vince la squadra più forte. Vedo i ragazzi tranquilli e dobbiamo fare una grande prova per battere la Juve”.
Ancora su Higuain
“Lo faccio giocare perché lo vedo bene, sereno. O è un grandissimo attore, ma lo vedo dentro il progetto. Sta sempre a scherzare, è una radio. Non si ferma mai. Dopo la partita di campionato contro la Juve, qualcosa è successo nella sua testa. Vediamo domani. Far cambiare l’idea a un atleta non è facile. Io devo pensare a mettere la miglior squadra in campo e a sfruttare le loro caratteristiche. A me non ha detto che vuole andare via e lo sto ancora aspettando”.
Su Paquetà
“Sta bene fisicamente, è a disposizione. Non ha nessun problema fisico. Ha già fatto vedere cose importanti in coppa Italia. Ha margini di miglioramento e vedremo se giocherà dall’inizio o meno”.
Sulla mentalità di domani
“Voglio vedere lo spirito della partita di Torino contro di loro o l’inizio della finale di Coppa Italia. Voglio vedere una squadra che gioca per 95 minuti senza paura. Dobbiamo metterci quello spirito visto tantissime volte. Ci vogliono voglia e compattezza e giocare a viso aperto”.
Sulla partita di domani
“Domani ci giochiamo un trofeo. Non stiamo qui a fare calcoli”.
Su Cutrone
“Sono contento della doppietta, ma lui scalpita da sempre. Ha il fuoco dentro. E’ un giocatore che ci teniamo stretti. Quando uno entra a gara in corso, ci fa fare il salto di qualità. Ce lo coccoliamo. Quando non gioca è scontento. Bisogna fargli capire tante cose, bisogna stargli dietro e sta crescendo“.
Sulla partita
“Voglio vedere una squadra che non ha timore. La squadra non deve mollare. Siamo migliorati tantissimo. Non voglio vedere robe come con l’Olympiacos. Non dobbiamo perdere le certezze. Non dobbiamo perdere la testa e coraggio”.
Se Higuain dovesse andare via
“Rimanerci male? Non conta nulla. La cosa più importante e corretta sarebbe parlare della partita di domani. Non ci rimango male, anche io ho fatto il calciatore per tanti anni. Ognuno di noi è diverso e non possiamo giudicare il ragionamento di una singola persona. In base a come stai mentalmente, vedi le cose. Voglio godermi la finale e vedremo cosa succederà”.
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