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Gattuso: “Dobbiamo farci trovare pronti, domani servirà una grande partita”

Rino Gattuso, tecnico del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Fiorentina. Ecco le sue parole.

Sulle parole di Scaroni: “Dobbiamo far sentire la fiducia a tutti i giocatori. Io non ho bisogno di essere sempre accarezzato, non mi piacciono le carezze. A me piace stare a volte dove c’è bordello, non mi sento un estraneo quando c’è aria tesa. Le carezze vanno fatte ai giocatori per farli rendere al meglio“.

Sulla Champions: “Noi dobbiamo pensare solo a noi, non dobbiamo perdere energie a guardare gli altri campi. Il rammarico è aver perso punti per strada, ora dobbiamo solo pensare a rincorrere e a fare più punti possibili. Poi vedremo cosa succederà“.

Sul futuro di Abate e Zapata: “È un problema della società, il mio compito è allenare la squadra. Sulle cose contrattuali non ci metto becco. Abate e Zapata sono qui da tanti anni e hanno dato sempre tutto. Per loro posso avere solo parole positive, ma è una scelta che spetta alla società“.

Sulla corsa al quarto posto: “Non so cosa abbiamo in più delle altre, noi daremo tutto in queste ultime tre partite perchè abbiamo voglia e ce la vogliamo giocare fino alla fine“.

Sul bene del Milan: “I giocatori lo hanno sempre fatto, ci metto la mano sul fuoco. Anche nei momenti di difficoltà, questa squadra è sempre uscita fuori“.

Sulle scelte di formazione: “Domani vedrete chi scelgo. La coerenza è la cosa più importante, poi però ci sono dei confronti e al primo posto si mette sempre il club. Io non ho mai portato rancore, così come non lo hanno fatto i giocatori“.

Sul suo lavoro: “Io so quello che ci diciamo con i dirigenti, voi continuate a scrivere. Io devo solo pensare a fare più punti possibile“.

Sul calendario: “Dopo la gara di domani non è vero che la strada è in discesa. Il Frosinone, anche se è già retrocesso, non è mai facile da affrontare, e poi andiamo a Ferrara contro una Spal che vorrà fare il record di punti in Serie A“.

Su cosa vuole vedere domani: “Voglio vedere la voglia di scendere in campo e di saper soffrire. Pur non giocando bene, contro il Bologna, abbiamo creato molto. Il Bologna non è facile da affrontare in questo momento“.

Su Montella: “Io devo pensare solo alla partita e a vincerla. Ho grande rispetto per Montella e il suo lavoro, non ho niente da dirgli“.

Su Piatek: “Non c’è nessun problema. Deve stare tranquillo e mettersi a disposizione della squadra. Deve dare priorità alla squadra“.

Sulle prossime partite: “Noi ci proveremo a vincerle tutte e tre. Dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti“.

Sul gruppo: “La nostra forza sono stati spesso coloro che hanno giocato meno. La forza del gruppo è stata questa. Dobbiamo andare avanti perché ci stiamo giocando tanto“.

Sulla vittoria contro il Bologna: “Mi dispiace che la vittoria con il Bologna sia passata in secondo piano, si è parlato di più del caso Bakayoko. Vedo una squadra che si allena bene e che fa tutto quello che gli chiedo. Domani servirà una grande partita, se facciamo le cose fatte bene possiamo metterli in difficoltà“.

Sul momento: “Non c’era bisogno di vedere le rimonte in Champions. Il Genoa si sta giocando la salvezza. Nessuno regala nulla, noi dobbiamo pensare solo a noi. Non vinciamo a Firenze dal 2014. L’ho studiata ed è una squadra che crea grandi pericoli. Davanti hanno grandi giocatori, domani servirà una grande partita a livello fisico, mentale e tecnico. La Fiorentina è una squadra che ti può creare sempre pericoli“.

Sui convocati: “Biglia è convocato, ma non è a disposizione. E’ giusto che sia a contatto con la squadra. Paquetà si allena bene anche se è squalificato. Calhanoglu si è allenato ed è a disposizione“.