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Gattuso: “Corsa Champions? Ad oggi non siamo nemmeno in Europa League”

Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa alla vigilia del match con l’Udinese. Ecco le sue dichiarazioni.

Costacurta in Federazione

“Sono contento ma ora ha una bella gatta da pelare. Spero non faccia errori, ma lui è un grande uomo con classe e di spessore. Molto intelligente, diretto, schietto e che sa quel che vuole. Ora ha un compito importante che si merita, speriamo riesca a portare risultati buoni. Il calcio italiano ne ha bisogno”.

Cutrone titolare?

“È pronto per fare tutto. È tarantolato, ha il veleno addosso. Non deve perdere questo entusiasmo. Quando entra ci mette un minuto a lasciare il segno, per noi è già importantissimo. Porta carica, grinta e veemenza. Abbiamo bisogno di lui”.

Su Conti e Calabria

“Andrea sta facendo blocchi di lavoro con noi, inizia a scaldarsi con il gruppo ma è presto. Lo vedremo con la squadra a fare tutto tra un mese, per il campo invece non lo so. Non dobbiamo avere fretta anche se lui ha voglia e non soffre quando lavora. Mentre Davide ha solo 20 anni ma ha l’esperienza di un quarantenne. È umile, la sua vera forza. Ascolta e ha voglia di imparare”.

Pericolosi i troppi complimenti attuali?

“Non ci dobbiamo dimenticare cosa dicevano di noi, altrimenti facciamo l’errore di tornare indietro. Non siamo tutti Brad Pitt, dobbiamo essere brutti come me e la mia barba. Neri come calimero e con le occhiaie. Sento parlare di corsa Champions, ma oggi non siamo nemmeno in Europa League. Pensiamo alla Sampdoria e agganciamoli”.

Nuovamente sull’Udinese

“Serve veramente una grande prova. Stanno bene in tutte le fasi, anche di testa. Non dobbiamo sbagliare nulla. Io sono sincero e mi baso pienamente sul lavoro in settimana: dobbiamo alzare l’asticella sul sentirci protagonisti, tutti quanti in rosa. Serve l’apporto di tutti, dal titolare a chi gioca meno”.

Leggera flessione per Suso?

“Fa le due fasi, è sempre disponibile. Attacca e difende. Fa l’esterno di centrocampo ed è in nuovo posto. Ci aspettiamo qualche gol dalla sua mattonella ma me lo tengo stretto. Ci sta aiutando tantissimo e può dare qualcosa di più. Sono contento”.

Preoccupato dalle tante partite consecutive

“Dopo Udine darò un riposo perché è fondamentale per le energie. Ancora non so come sarà giocare ogni tre giorni, credo sia un’abitudine mentale. Anche la seconda sfida con la Lazio nel primo tempo eravamo piatti, ma è tutto di testa perché nella ripresa abbiamo fatto bene. Dopo Udine avremo una sfida ogni 3 giorni, ma credo che l’aspetto fisico sia migliorato perché stanno meglio. Mi piace lavorare di più sul campo ma dati alla mano dobbiamo sempre fare qualcosa in meno altrimenti si rischia di perdere i giocatori”.

Quota 10 gol per Kessie

“Mi serve che faccia 15 km, non 10 gol. Scherzi a parte, gli avrebbe nelle gambe ma deve arrivare più lucido negli ultimi metri perché arriva spesso al tiro. Poi ha balistica e inserimenti. Serve che impari da Bonaventura come entrare in area”.

La titolarità di Silva

“Vediamo, può essere un qualcosa che può succedere”.

Il miglioramento della difesa

“Abbiamo subito solo 3 gol perché tutti stanno difendendo, attaccanti inclusi. Ci aiutiamo ed è merito del lavoro che fanno in settimana. Martelliamo sulla linea, sulle ripartenze, sulle coperture preventive. Per un tecnico è facile lavorare quando la squadra mi segue così”.

I complimenti ricevuti

“Mi interessano poco. I conosco le mie idee, so di avere uno staff preparato ma ho convinzione dei miei mezzi. Leggo poco perché voglio focalizzare tutte le energie sul lavoro. Resto con i piedi per terra perché ancora devo imparare molto”.

Il mercato concluso

“Stiamo lavorando bene con questo gruppo. È merito dei ragazzi che hanno qualità e compattezza. Ultimamente giocano sempre i soliti, e non voglio vedere atteggiamenti negativi perché serve l’aiuto di tutti. Anche da parte di chi gioca meno. Non è arrivato nessuno perché credo fortemente in questa rosa. L’ho detto alla proprietà, a Fassone e a Mirabelli. Mi chiedevano se avessi bisogno di qualcosa ma ho sempre detto che andava bene così”.

La forza dell’Udinese

“Domani bisogna fare una grandissima gara per far risultato. Loro sono fisici, fanno correre all’indietro ma verticalizzano molto bene. Non bisogna sbagliare nulla, non è un caso la risalita che hanno fatto. Peggio solo di Napoli e Juventus. Stanno molto bene”.

La sfida a Oddo

“Con Massimo abbiamo condiviso tantissimo. Persona intelligente e divertente, ma lo dimostrano anche i suoi successi fuori dal campo. Ha detto che non rispondo più ma non è vero, parliamo sempre. Ha preso qualche cinquina in faccia da me perché scherzava sempre, vivevamo il pre gara in maniera diversa (ride, ndr)”.