Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Sassuolo. Ecco le sue dichiarazioni.
Sul gap dalla Juventus
“Il nostro obiettivo non è pensare alla Juventus, non c’era l’obiettivo neanche ad inizio stagione, è una squadra consolidata che vince da tanti anni, è molto più squadra di noi, fa male ma non dobbiamo perdere energie. Dobbiamo fare più punti noi ma la forbice è ancora grande. Il nervosismo è la classifica, quando la vai vedere ti dà tristezza ed angoscia, dobbiamo essere bravi a migliorarla“.
Su Calhanoglu
“Hakan è un giocatore che a livello mentale bisogna aiutarlo, per me è un grandissimo giocatore, ha tutto per esserlo. Si assume anche tante responsabilità, ha bisogno di fiducia, ha bisogno di essere più preciso, tutto questo lo fa innervosire. Dobbiamo essere bravi a dargli convinzione, la prima cosa che deve trovare è la sua precisione. Deve stare un po’ più tranquillo. Avvicinarlo alla porta? Vediamo, ma in queste partite si è trovato tante volte negli ultimi metri, il problema è che in questo momento non è brillantissimo, deve trovare tranquillità e precisione. Dobbiamo essere bravi anche noi, lui sa quello che pensiamo anche noi, deve liberare la mente e continuare a fare ciò che ha fatto in questi mesi“.
Sulla squadra
“Quando non riesci a vincere un blocco mentale lo puoi avere, dobbiamo riuscire a non subire e a non prendere gol. Non chiudiamo mai le partite, è questo un aspetto che devo migliorare“.
Su Laxalt
“Secondo me ha fatto una buona partita, ha bella gamba, ha giocato bene, fino al 90′ andava sulla fascia, ha fatto la partita che mi aspettavo. Conosce bene il campionato“.
Sulla tattica
“Nel secondo tempo ad Empoli abbiamo abbassato un po’ il baricentro, il problema di questa squadra sono le distanze. Quando perdiamo palla dobbiamo essere bravi a ricompattarci, stiamo soffrendo questo, gli episodi non ci stanno aiutando ma sono molto contento per come la squadra sta giocando, dobbiamo correggere qualcosa ma lo sappiamo, sono soddisfatto per quello che sto vedendo“.
Sulla cattiveria
“Analizzo come gioca la squadra, vedo come gioca. Il risultato è una componente importante, ma questa squadra crea 15/16 palle gol a partite, se devo trasmettere la mia cattiveria si possono fare dei danni. Lo scorso anno quando ho voluto qualcosa in più per diverse partite siamo rimasti in dieci. Questa squadra non manca di cattiveria, non ha la caratteristica di giocare sull’uomo, possiamo migliorare ma più di tanto non si può“.
Su De Zerbi e il Sassuolo
“Non c’è rivalità, ci siamo incontrati quattro volte. E’ un grande allenatore, il Sassuolo ha sempre cambiato, secondo me domani giocherà con la difesa a 4. E’ una squadra che quest’anno darà filo da torcere a tanto, la troveremo molto in alto in classifica. Riesce a cambiare 9/11 e vincere a Ferrara, è una squadra in salute. Ho visto i video, è una squadra che sta bene, bisogna fare molta attenzione“.
Sul peso della classifica
“La classifica pesa tanto, c’è tanto dispendio di energie della squadra, corre tanto e fa tanta fatica. Perdere tante energie e non riuscire a vincere a livello mentale ci porta in grandissima difficoltà“.
Sull’errore di Romagnoli
“Quando stai sull’1-0 e hai 4/5 palle gol e non riesci a buttarla dentro, un errore individuale ci può stare. Romagnoli fino a quel momento era stato perfetto. L’errore ci può stare, come ha sbagliato Kessie. Stiamo pagando tutto questo, c’è una ragione. Facendo fatica a vincere la partita poi cresce l’ansia e ce la cerchiamo, dobbiamo lavorare su questo aspetto qua. Ho la sensazione che a volte aspettiamo che arriva un qualcosa di negativo“.
Sul fantasma di Conte
“Non posso pensare al fantasma di Conte, sono dipendente del Milan e devo fare il mio lavoro, sono il primo responsabile. Se non arrivano i risultati è la società che prende i provvedimenti. Devo lavorare con grande professionalità e impegno“.
Sui problemi
“Non abbiamo mai dato il colpo del ko, abbiamo preso qualche gol di troppo, non è tutto da buttare. Per le prestazioni che abbiamo fatto potevamo fare molti punti in più ma se parliamo di sfiga non ne usciamo“.
Sugli attaccanti ceduti in estate
“Di André Silva sapete tutta la storia, quando un giocatore non vuole rimanere e vuole giocare è difficile trattenerlo. Oggi sta facendo gol, noi abbiamo fatto di tutto per trattenerlo. Lo stesso vale per Bacca, ho parlato con lui, lui voleva tornare al Villareal a tutti i costi. L’ho anche fatto entrare col Real, la famiglia si era trovata bene in Spagna“.
Su una coppia Suso-Castillejo
“Vediamo, sono quelli“.
Sui rischi da non prendere
“Se la gente sta male non la rischio per stare male due/tre mesi. E’ meglio non rischiare perché non stanno bene“.
Sulla squadra
“Questa squadra ha la consapevolezza che quando gioca, gioca un buon calcio. Sta pagando il fatto che giocando in questo modo non arriva alla vittoria, c’è grandissimo entusiasmo. Fai grandi partire, non riesci a vincere, poi inizi a parlare di sfiga, di sfortuna, questo dobbiamo metterlo da parte e rimanere sul pezzo. Dobbiamo stare concentrati per 95 minuti senza prendere gol. Tutti i gol presi erano evitabili, se dovesse arrivare una vittoria questa squadra si può sbloccare“.
Su Cutrone
“Da Patrick mi aspetto la voglia e l’energia positiva che mette in campo, dobbiamo valutare bene. Patrick non sta benissimo al 100%, bisogna valutare bene. Il discorso su Higuain vale anche per lui, dobbiamo stare attenti e non mandarlo allo sbaraglio. Se stessimo dietro a lui potremmo fare dei danni, dobbiamo proteggerlo in questo momento“.
Sul rapporto con la società
“La società mi fa sentire a mio agio, gli vorrei dare qualcosa in più, qualche vittoria. Si potrebbe alzare il pressing offensivo, ma le prestazioni ci sono, dobbiamo continuare su questa squadra qua e limare qualche errore di troppo“.
Sul centravanti
“Anche Borini ha un problema alla caviglia, stamattina ha fatto la risonanza, qualcosa ci inventeremo, in undici scenderemo in campo. Higuain ha provato ieri e ha un po’ di fastidio. Rischiare un giocatore e poi perderlo per uno o due mesi… L’ultima parola la dirà lui, ma se non sta al 100% è inutile fare delle prove. Come Patrick, è solo da ammirare per volerci essere a tutti i costi, perde 3/4 ore a Milanello tutti i giorni per curarsi, dobbiamo ripartire da questa mentalità e lo apprezzo molto“.
Sul postpartita di Empoli-Milan
“La settimana scorsa non ero arrabbiato, se perdi Higuain un po’ di nervosismo può arrivare, ero deluso per la perdita di un giocatore importante. Non ho detto parole pesanti ai miei giocatori, gli ho detto che non avevo nulla da dire, stiamo pagando a caro prezzo gli errori. Quando le partite non le chiudi può succedere che la squadra avversaria può creare qualcosa. Dobbiamo essere più bravi sottoporta ma non ho fatto alcuna scenata. Per la mole di gioco meritavamo di più“.
Sul Sassuolo
“Domani giochiamo contro una squadra in stato di grazia che esprime un buon calcio, è vicina alla Juve. Sarà una partita molto difficile, sta esprimendo un grandissimo calcio“.
Su Suso
“Deve continuare come sta facendo, ha delle grandissime qualità, sta facendo delle grandissime cose. Terraciano e Cragno hanno fatto degli interventi incredibili, deve continuare. Se gioca in questo modo il gol arriverà. Ne abbiamo bisogno per la sua qualità, poi se arriverà il gol meglio“.
Sulla vicinanza della società
“È un momento in cui siamo in difficoltà di risultati, avere la società a stretto contatto ci ha fatto molto piacere, questo può farci solo bene, è un momento in cui dobbiamo andare alla ricerca non di tristezza ma di tranquillità, è una squadra che gioca bene ma non riesce a raggiungere l’obiettivo della vittoria e questo sta diventando un peso“.
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