Nato il 2 dicembre 2000, è diventato ormai il punto fisso della Primavera del Milan: stiamo parlando di Gabriele Capanni, ala rossonera. Dopo anni di osservazioni, il giovane è stato prelevato dalla Scuola Calcio “Federico Giunti” di Città di Castello.
GABRIELE CAPANNI, SFIORATO IL REAL MADRID: I DETTAGLI
Le sue prodezze non passarono certamente inosservate. Così durante un provino nella capitale spagnola, Gabriele mette a segno una tripletta sotto i riflettori importanti del Real Madrid. La società spagnola iniziò così a contattare la famiglia e a prendere informazioni. L’ostacolo fu rappresentato dall’UEFA, che impedì il passaggio a causa di cavilli burocratici legati alla giovanissima età. Sulle sue tracce c’erano anche molte big europee, tra cui l’Atletico Madrid.
GABRIELE CAPANNI, VERO JOLLY IN CAMPO: LE SUE CARATTERISTICHE
Si tratta di un vero e proprio jolly del reparto offensivo: Gabriele infatti può giocare come ala più centrale, sulla trequarti e da seconda punta: la sua dinamicità è condita da dribbling, visione di gioco, palleggio, assist, goal e spirito di sacrificio che lo designano come uno dei classe 2000 più forti d’Europa.
GABRIELE CAPANNI, ARRIVANO LA PRIMA CONVOCAZIONE E LE SODDISFAZIONI
Il campo premia. Certo, e Gabriele lo sa bene. Non a caso all’età di 17 anni è arrivata la sua prima convocazione per un ritiro professionistico alla guida di Montella che lo aggregò alla prima squadra durante la seconda fase di preparazione in linea con il progetto Milan Gold: giusto premio per Capanni, che nella stagione con gli Under 17 si è messo in mostra con 8 gol e 20 assist in campionato.
GABRIELE CAPANNI, IL MILAN CI CREDE E LO BLINDA
La dirigenza del Milan ha sempre puntato molto sui giovani. Non poteva certamente mancare il rinnovo del giocatore, blindato come segnale alle big estere che avevano già messo gli occhi sul ragazzo: fu così che Capanni firmò il primo contratto da professionista fino al 2018. Il futuro sta aspettando e Gabriele sembra aver già trovato la strada giusta.