Mancava da tanti anni al Milan: un (vero) numero 10. Finalmente l’ha trovato: Hakan Calhanoglu è un “dieci atipico”, come lo definisce mister Gattuso.
CALHANGOLU, QUALITÀ E SACRIFICIO
A sostituire (almeno parzialmente) Rivera, Rui Costa e Seedorf ci hanno provato Boateng ed Honda: il primo con risultati discreti, il secondo con esiti negativi. Ma finalmente i rossoneri hanno ritrovato un giocatore con raffinatezza, fantasia e spirito di sacrificio: il turco purtroppo non ha 90 minuti nelle gambe, ma nei momenti di brillantezza riesce ad illuminare lo stadio. È vasto il repertorio di Calhanoglu: dribbling, corsa, sovrapposizioni e gol. Gattuso ha sempre creduto nelle sue abilità, ed è riuscito a tirarlo fuori dal guscio in un momento davvero buio. Ora il popolo milanista si gode Calhanoglu, giocatore degno di indossare la numero 10 sulla maglia rossonera.