Filippo Galli, responsabile del settore giovanile del Milan, è intervenuto a “Domenica Premium” in onda su Premium Sport. Le sue parole.

LE PAROLE DI GALLI

“L’espulsione di Bonucci? Credo che sia molto dispiaciuto di quello che è accaduto e del fatto che salterà le partite con il Chievo e con la Juventus, dove sicuramente avrebbe voluto esserci. E’ un episodio che credo sia stato sanzionato giustamente. C’è stata questa gomitata, probabilmente lui ha fatto quel gesto anche inconsciamente, ha cercato di liberarsi dalla marcatura, ma poi l’arbitro potendosi avvalere della VAR ha potuto prendere questa decisione. Montella nervoso nel post partita quando ha detto che ci sono troppi episodi ‘televisivi’? Credo che si debbano contestualizzare le risposte di Montella dopo il match. Anche perché la VAR ha preso in considerazione per la prima volta un gesto violento e nessuno era abituato a questa cosa. E’ normale che Montella abbia avuto una reazione particolare a fine gara, non possiamo andargli contro. Un punto in quattro gare per il Milan? Siamo indietro in termini di punti rispetto a quello che era prevedibile, anche vedendo i risultati di inizio stagione in Europa League. Ma è inutile piangerci addosso, mercoledì c’è subito un’altra gara e poi ci sarà la Juventus. Non credo che la conferma di Montella sia dovuta alle tante gare ravvicinate, la società ha affermato di continuare con lui con grande fiducia. Questa squadra è cambiata tanto, necessita di tempo anche se le altre squadre vanno forte e da qui in avanti bisognerà porsi degli obiettivi minimi, pensare a una gara alla volta e bisognerà cercare di stare il più vicino possibile alla quarta che è ancora molto lontana in attesa che poi le cose sul campo migliorino, sia in termini di risultati che di prestazioni. Le difficoltà di Bonucci? E’ un giocatore che è stato tolto a una concorrente storica come la Juventus. E’ una persona che vuole assumersi tante responsabilità e l’ha fatto. Le prestazioni non sono state all’altezza ma un giocatore va sempre supportato e sostenuto. Lui è conscio dell’errore commesso col Genoa ma dal punto di vista dell’impegno e dell’applicazione non gli si può dire nulla. Ci auguriamo tutti che nel breve o medio periodo possa tornare a essere il Bonucci che abbiamo visto poco tempo fa. Sbagliato farlo capitano? All’interno di un gruppo e di un club credo che ci possa essere una discussione per cui poi si decide di dare la fascia a un giocatore piuttosto che a un altro. Io non so se questo sia avvenuto, non so cosa farà il Milan, se lo multerà oppure no ma non giudicherei la serietà di una società su queste cose”.