L’ad del Milan, Marco Fassone, ha parlato a Premium nel prepartita diSkopje di alcuni argomenti:
su Niang: “Ho ricevuto anche io il certificato che diceva che non sta tanto bene. Gli auguro di stare bene il prima possibile. Sono stress tipici da calciatore, speriamo che lo superi in fretta, che si faccia consigliare bene e che sappia andare oltre queste difficoltà”.
del centrocampo e della possibilità che si possa ancora intervenire sul mercato: “Il centrocampo è ricco, anche numericamente, di molti elementi. Dipenderà se riusciremo a fare delle uscite, se i giocatori vorranno approvare le proposte di cui stiamo discutendo in questi giorni. Vedremo dove saremo, eventualmente scoperti e, in caso, proveremo ad intervenire”,
delle parole del sindaco Sala: “Ne abbiamo già parlato tante volte. Devo dire che quando ho letto l’intervista del sindaco ci sono rimasto anche un po’ male, anche perchè viene da una persona autorevole come lui. Dal punto di vista dell’appropriatezza mi sarei aspettato più equilibri di giudizio. Ho letto nelle sue parole la solita minestra, il nostro debito è due volte e mezzo inferiore a quello dei nostri cugini. Se quando ha detto ‘comprare a debito’ si riferiva alla società, 180 milioni su 740 sono il 20%. Gli investimenti fatti fino ad ora: 100 milioni per ripianare le perdite della scorsa gestione, più di 200 milioni impegnati per il mercato, 37 milioni di aumenti di capitale già fatti e 25 da farsi nei prossimi 2 mesi. I fatti contano più delle parole. Le parole lasciamole a chi, in questo momento, questo Milan lo lascia un po’ preoccupato”.
24/08/2017 GASPAROTTO ALEX
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