Luis Vizzino, avvocato esperto in diritto sportivo, Agente Fifa, membro commissione Diritto dello Sport al Cnf e prof. a Contr. Presso la Cattedra di Diritto dello Sport dell’Universita di Salerno, è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di ATuttoMilan.it. Di seguito sono riportate le sue dichiarazioni.
Lei che professionalmente è molto vicino all’agente di Cutrone, come legge la cessione di Patrick? Necessità sia per il Milan sia per il giocatore?
Patrick ha dimostrato in questi anni di essere un calciatore da Milan. Nonostante la giovane età, è un bomber vero, ha personalità e tornerà utile anche alla Nazionale perché ha caratteristiche uniche. La società, tuttavia, ha optato per scelte diverse ritenendo il calciatore uno dei sacrificabili per poter fare cassa. Sono convinto che Cutrone farà benissimo in Inghilterra perché, tra l’altro, le sue qualità ben si sposano con il calcio inglese
Nelle prossime ore sarà ufficiale l’acquisto di Rafael Leao, che sostituirà Patrick. Pensa che potrà essere un buon compagno di reparto di Piatek?
Leao è giovane, ha fisicità e fa gol. Sicuramente ha tutto per far bene al Milan. Nel 4-3-1-2 di Giampaolo può essere il partner ideale di Piatek.
In difesa arriverà invece Leo Duarte. Potrà essere titolare al fianco di Romagnoli?
Credo ci sarà bisogno di tempo. Il calcio italiano necessita di un periodo di adattamento specie in ruolo particolare quale quello di difensore centrale. Non credo che Duarte fosse la prima scelta. Come titolare, al momento vedo avanti Musacchio, senza dimenticare Caldara che, al netto di infortuni, formerebbe una coppia davvero ben assortita con Romagnoli.
Dopo gli arrivi di Krunic e Bennacer, crede che a centrocampo ci sarà un altro innesto?
Tanto dipenderà anche dal futuro di Kessie: se l’ivoriano dovesse rimanere, non credo ci sarebbe bisogno di altri innesti.
Si aspetta un colpo davvero grosso da parte della dirigenza rossonera? Se sì, quale?
Si è parlato di Modric…È una pista difficile per tanti motivi, ma qualcosa di veritiero c’è. Ripeto, è difficile, ma i buoni rapporti con il Real, nonché quelli tra Boban e il calciatore, possono far sperare.
Ad inizio estate si è parlato di una imminente cessione di Donnarumma. Ora invece si pensa addirittura al rinnovo: sarebbe giusto cederlo per fare plusvalenza?
Se cedere Donnarumma significa reinvestire per l’acquisto di un calciatore di movimento di primissima fascia, ben venga la sua cessione. Però Donnarumma ha un valore importante e non credo possa essere ceduto a cifre inferiori ai 60 milioni.