Mattia De Sciglio, ex giocatore del Milan, è stato intervistato da Calcio 2000 e ha parlato anche dell’esperienza in rossonero. Ecco le sue parole.
Le parole di De Sciglio
“Esordio in Champions League? Mi ricordo perfettamente di quella partita. Prima dell’inizio della sfida con il Viktoria Plzen, Abate, che era il titolare in quel Milan, aveva sentito un fastidio. Mi è stato chiesto di prepararmi e io così ho fatto. Mi sono scaldato tantissimo e, quando sono entrato, a pochi minuti dalla fine, ero già stanchissimo. È stata una grandissima emozione. Avevo lo stomaco in subbuglio. Momenti belli e brutti al Milan? Di momenti belli ce ne sono stati tanti. Oltre all’esordio in Champions League, dico la prima in Serie A e quella con la Nazionale. Anche fare la Confederation Cup è stata una grande emozione. Momenti difficili? Il secondo anno ho avuto un po’ troppi problemi fisici e direi l’ultimo periodo in rossonero in cui ho subito tante critiche che mi hanno anche fatto male. Forse non me l’aspettavo, visto che ci ho messo sempre tutto me stesso. Critiche che mi hanno fatto maturare? Sicuramente, grazie a quelle critiche, ho fatto un grande lavoro su me stesso e sono cresciuto tanto. Passaggio alla Juve? Avevo bisogno di cambiare. Ho trovato una società pazzesca, molto organizzata. Si avverte immediatamente la voglia di vincere che c’è nell’ambiente Juventus. È una mentalità che ti pervade, sin dai primi giorni in cui entri a far parte del gruppo aria“.