A Tutto Milan

Cutrone: “Sono in fase di guarigione. Con Higuain sto creando un bel rapporto”

Patrick Cutrone, giocatore del Milan, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio 105. Di seguito sono riportate le sue dichiarazioni.

Sulla sua condizione

Sto bene, sono in fase di guarigione. Non vado giù di morale quando non gioco ma mi innervosisco perché non vedo il pallone

Sulla sua storia

È ancora un sogno, non ho fatto ancora niente. So che essere qui è un punto di partenza però è quello che sognavo fin da piccolo”.

Sull’arrivare in fondo

Ci ho sempre creduto. Aiuta allenarsi sempre con il Milan che è una grande società. Sono al Milan da quando avevo otto anni. Non c’è stato un momento in cui ho capito di potercela fare ma quando ero in tournée in Cina, Montella mi ha dato fiducia e l’ho ripagata contro il Bayern Monaco. Non si sapeva ancora se fossi andato via o se fossi rimasto. Lì ho iniziato a pensare di potercela fare”.

Sul come fare tanti gol

Devi avere fame, grinta, soprattutto davanti alla porta. Serve pensarci, ogni tanto ci penso la notte prima, mi immagino i gol che potrei fare. È tutta questione di mentalità”.

Sul fare altro nella vita

Ho sempre pensato al calciatore. Ovviamente, con il supporto dei miei genitori mi impegnavo anche nello studio che era importante”.

Sull’arrivo di Higuain e sulla sua presenza a Milanello

Higuain sappiamo tutti che attaccante è, è un fenomeno. Mi aiuta allenarmi con lui e cercherò di rubargli qualcosa. Con lui sto creando un bel rapporto, sono contento di averlo in squadra. In partitella siamo uno contro l’altro e lì c’è competizione, ed è dura, molto dura”.

Su Maldini e Gattuso in società

Paolo e il Mister sappiamo cosa hanno fatto, quindi non c’è parola per descriverli. È un onore essere allenato da Gattuso ed è un onore avere il capitano in giro per Milanello. Davanti a Maldini ero meno sereno la prima volta che l’ho visto, non sapevo cosa dirgli. Ora mi sto abituando, parliamo spesso, mi dà consiglio. Ci parlo spesso”.

Sul brano preferito per concentrarsi

Una canzone in particolare è Believer degli Imagine Dragons. Mi dà serenità e carica”.

Sulle canzoni più ascoltate

Un po’ di tutto, dalla musica italiana a quella inglese. Mi piace Nigiotti, sono andato alla finale di X Factor e mi piaceva”.

La canzone più ascoltata del momento: “E’ New York dei The Giornalisti”

Sull’attaccante idolo

Non ne avevo uno in particolare. Mi piaceva tanto Inzaghi perché ha fatto tantissimi gol con il Milan. Mi piaceva anche Morata, perché era giovane e dimostrava di essere forte. C’è anche Van Persie, Drogba, tutti i grandi attaccanti”.

Sul difensore più forte incontrato

Adesso pensandoci non lo so. Però, dico i miei difensori in allenamento”.

Sull’agonismo in partitella

C’è tanto agonismo, io non voglio mai perdere. Lo stesso vale per i miei compagni”.

Sui sogni extracampo

I sogni sono tantissimi ma li voglio realizzare nel calcio. Io penso al presente, penso a fare bene e ad allenarmi bene. A prepararmi partita dopo partita”.

Su quanti gol all’anno per essere contento

Dieci? Se ne possono segnare più di dieci all’anno”.

Sul DJ del Milan nello spogliatoio

Cambia il DJ ma di solito la musica la mette Calhanoglu”.

Sui gusti musicali

Mi piace il rap però preferisco la musica più tranquilla, italiana, come i The Giornalisti. Io mi carico anche con le canzoni house”.

Sull’essere tranquillo

Nella vita sì, in campo no. Mi piace stare tranquillo, in campo sono un’altra persona”.