È uno 0-0 che lascia l’amaro in bocca al Milan, che nel cuore della ripresa ha avuto e sprecato con Calhanoglu la più grande chance-vittoria della partita. Ma è anche un pareggio prezioso quello di San Siro contro la Lazio, nell’andata della Semifinale di TIM Cup, perché tiene apertissima la qualificazione e permette al Diavolo di giocarsi tutto a Roma nel ritorno (il 28 febbraio all’Olimpico). Due le note più liete della serata, una di reparto e una di collettivo: la difesa, che ha dimostrato nuova solidità, imbattuta anche grazie a un Donnarumma in grande forma; e la squadra, che ha gestito la prestazione in maniera intelligente, soffrendo e provando a segnare. Dal 4-3-3 del primo tempo al 4-4-2 del secondo, da Borini terzino al buon ingresso dalla panchina degli attaccanti: i rossoneri di Mister Gattuso hanno risposto presente alla varie situazioni di campo, nonostante una prestazione meno brillante di quella di Serie A. La crescita continua. Ora l’appuntamento è a Udine, domenica pomeriggio, per la 23° giornata di campionato.
LA CRONACA
In avvio sono i biancocelesti ad approcciare meglio la sfida, e a sfiorare il vantaggio al 20′ con l’assolo di Ciro Immobile che da buona posizione spara a lato. Ancora Lazio al 32′ con il cross dalla sinistra di Lukaku per il tuffo di testa di Lucas Leiva, che sulla sua strada trova la deviazione decisiva di Borini. Con il passare dei minuti cresce il ritmo dei rossoneri, che con il cambio ad inizio ripresa Locatelli-Calhanoglu riescono ad intensificare la pressione nella metà campo avversaria. Al 59′ è infatti Biglia a provarci dalla distanza, ma la palla si perde sul fondo. Pochi minuti più tardi è Immobile a far venire i brividi alla retroguardia rossonera, con il suo colpo di testa che trova la grande risposta di Gigio Donnarumma. È sempre il numero 17 biancoceleste – minuto 70′ – a provarci dalla distanza con un destro a giro, senza però trovare il bersaglio grosso. Al 75′ ecco la clamorosa chance per il Diavolo: palla tagliata di Suso per l’incornata di Cutrone che trova la risposta di Strakosha, ma sul tap-in si avventa Calhanoglu che – a botta sicura – calcia clamorosamente alto. È l’ultima emozione di una sfida che si chiude a reti inviolate.
s