Di seguito sono riportate le pagelle rossonere della sfida contro il Chievo, finita 4-1 per i ragazzi di mister Montella. Decisivo Suso, bene la difesa.

Donnarumma 6,5: la maglia rossa potrebbe ricordare il mantello di Superman che, lo scorso anno, aveva vestito a lungo. Gigio se lo rimette per mandare sulla traversa un colpo di testa di Tomovic che era destinato al bersaglio grosso.

Musacchio 6: torna nella difesa a tre dopo il turno di stop contro il Genoa. Lo fa tutto sommato bene, anche se nel primo tempo perde Tomovic su azione di calcio d’angolo. E poteva essere decisivo.

Romagnoli 6,5: già con il Genoa aveva fatto bene da centrale nei tre. Conferma la sua buona attitudine anche contro l’attacco del Chievo, murando con personalità Pellissier, Pucciarelli e Meggiorini.

Rodriguez 7: conferma la sua ottima predisposizione a giocare a tre e anche con il Chievo è tra i migliori in campo. Presente anche in appoggio offensivo.

Calabria 6: ordinato, forse troppo. All’inizio il Chievo sfonda dalla sua parte, decisamente meglio nella ripresa.

Kessie 6: conferma la crescita del suo stato di forma con un’altra buonissima prestazione sia in fase di copertura sia propositiva. Rispetto ad una settimana fa, però, ha la lucidità di servire Calhanoglu che chiude il contropiede con il gol dello 0-3. Macchia la sua prova con l’assist per Birsa che consente allo sloveno di segnare il gol dell’1-3.

Biglia 6: appare affaticato, ma non per questo Montella si priva di lui. Prova tutto sommato sufficiente, soprattutto per l’avvio deciso del secondo tempo. Esce a metà ripresa per rifiatare. (dal 67’ Locatelli 6: è in forma e quando esce Biglia, non lo fa rimpiangere).

Borini 6,5: ha gamba e voglia di fare e si vede anche contro il Chievo. Destra o sinistra, per lui non fa differenza. Sette polmoni e scettici ormai cancellati.

Suso 8: letteralmente l’uomo in più del Milan. Tutti i temi offensivi della squadra passano dal suo mancino. Splendido il gol con cui impallina Sorrentino per il vantaggio ed è velenoso il cross con cui induce allì’autogol Cesar. Meraviglioso l’assist per Kalinic, che si sblocca. (dal 75’ Montolivo 6: ultimo quarto d’ora di ordine).

Calhanoglu 6.5: Montella lo ha indicato, senza mezzi termini, come il giocatore che dovrà far fare il salto di qualità alla squadra. Per ora ci pensa ancora Suso, ma lui è bravo a non demordere e a trovare il suo primo gol in Serie A con una fucilata centrale che non lascia scampo a Sorrentino.

Kalinic 6: primo tempo dove parte bene e poi, inspiegabilmente, si eclissa tra Gamberini e Cesar. Nel secondo tempo è più presente e quando becca il movimento giusto, Suso lo premia con l’assist per il gol dell’1-4. (dal 79’ André Silva sv)