“È arrivato il momento che si smetta di smanettare e che ci si concentri di più negli allenamenti“. Gennaro Gattuso è stato molto chiaro al termine del match con la Lazio. La speranza è che i recenti fatti riguardanti Acerbi, Bakayoko e Kessie non abbiano alcuna ripercussione sul Milan (sia per una possibile prova tv, sia dal punto di vista dell’umore). Il tecnico rossonero ha fatto intendere che non saranno tollerate altre faide o sfide a colpi di post tra calciatori, specialmente in questo momento cruciale della stagione in cui i rossoneri si giocano una parte importante del loro futuro.
La stretta social
Il tecnico può godere della fiducia della società, allineatasi perfettamente con le sue ideologie in tale vicenda. Proibire l’utilizzo degli smartphone è ovviamente impossibile, ma porre l’accento su delle regole fondamentali si può. Anzi, si deve fare. Perciò il club di via Aldo Rossi starebbe valutando una stretta per quanto riguarda l’utilizzo dei social: ogni post potenzialmente delicato o tale da creare disagio al mondo Milan va evitato, o quanto meno condiviso col club prima della pubblicazione.
Inevitabilmente si tratta di un avviso indirizzato anche ai social media manager che curano l’immagine dei calciatori. In quest’epoca è inimmaginabile possedere con un classico cellulare da “chiamata e messaggio”, ma una soluzione andrà trovata: la serenità della squadra è un fattore che va tutelato.
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