A Tutto Milan

Calciomercato, l’era dei prestiti verso la fine: la Fifa dice stop al ‘doping amministrativo’

La Fifa è pronta a modificare le abitudini economiche dei club in ambito di calciomercato: si stanno facendo infatti passi in avanti per l’abolizione dei prestiti.

CALCIOMERCATO: PRESTITI VERSO LA FINE

Al capo del mondo calcistico c’è una sola finalità: accrescere la competitività a livello globale senza troppe diseguaglianze economiche. Proprio per questa ragione si starebbe valutando tale decisione: i prestiti, negli ultimi anni, sono serviti a sistemare i bilanci, per aggirare le norme sul fairplay finanziario e facendo – di conseguenza – slittare l’aspetto sportivamente costruttivo.

CALCIOMERCATO: PRESTITI COME DOPING

Per tale motivo la Fifa ha definito “doping amministrativo” la questione dei prestiti: esempio più recente è quello di Mbappé, arrivato a Parigi la scorsa stagione con obbligo di riscatto nel 2018 perché il Paris Saint-Germain, dopo l’acquisto di Neymar, non avrebbe potuto investire altri 190 milioni.

CALCIOMERCATO, FINE PRESTITI: DECISIONE ENTRO IL 2019

La riunione per discutere arrivare a una risposta definitiva entro il 2019, si terrà ad ottobre. Stando ad oggi è difficile pensare ad una totale abolizione dei prestiti, ma si può ambire ad una nuova regolamentazione con la quale i criteri tecnici possano tornare ad avere la priorità.