Si tiene stretto la vittoria e la sua squadra, nonostante la prestazione non sia stata ancora sufficiente per soddisfarlo a pieno. Dopo il 2-1 a favore del Milan contro il Bologna, Rino Gattuso si è presentato in conferenza stampa:
“Non è stata una grandissima partita, siamo andati a fiammate. La gara l’abbiamo fatta nel primo quarto d’ora della ripresa, ma sappiamo che dobbiamo migliorare. Siamo partiti in palleggio, la svolta c’è stata quando abbiamo provato a verticalizzare di più con gli inserimenti di Suso, Kessie e Cutrone. Calhanoglu è stato fondamentale nel secondo tempo perché ha chiuso le linee di passaggio e ci ha fatto ripartire bene. La prestazione di Suso è stata molto positiva, si è mosso bene e ha creato, ma poi è stato condizionato dagli errori sottoporta. Non parliamo dei gol degli attaccanti, parliamo di una squadra giovane e che ha futuro. Va dato merito a questi giocatori e a questa società”.
BOLOGNA-MILAN, PARLA CALHANOGLU
Si è sentito e ha fatto la differenza Calhanoglu, recuperato, tornato in campo e soprattutto perfetto nella conclusione che ha regalato l’1-0 ai rossoneri. Queste le parole a caldo, a Milan TV, di Hakan:
Voglio sempre vincere insieme ai miei compagni. Nel primo tempo abbiamo segnato dei gol importanti, nella ripresa è stato un’ottima cosa non subire dopo il 2-1. Sono contento per il gol. Vogliamo vincere tutte le partite da qui in avanti per andare in Europa League, adesso passiamo una settimana tranquilla e poi affronteremo il Verona. Gattuso lavora benissimo, vuole sempre il 100% e vuole sempre vincere.
BOLOGNA-MILAN, PARLA LOCATELLI
Infine, sempre ai microfoni di Milan TV, spazio anche all’analisi di Manuel Locatelli, uno dei tanti giovani titolari schierati – e promossi – al Dall’Ara:
Era fondamentale vincere, importantissimo per la fiducia e per i punti dopo la figura fatta contro il Benevento. Potevamo segnare di più, ma ci accontentiamo dei tre punti. Questa vittoria ci deve dare qualcosa, dobbiamo finire alla grande e di certo non ci fermiamo qua. Sono contento della mia prestazione e della fiducia del Mister, non era facile e mi sono adattato, crescendo nei 90′. In campo eravamo molto uniti e compatti. Abbiamo tre grandissime punte, se non segnano l’importante è vincere. Verona? Guai a ripetere gli stessi errori fatti contro il Benevento, giochiamo a San Siro e dobbiamo vincere. Non pensiamo alla Finale di TIM Cup, pensiamo solo al Verona.
fonte: acmilan.com