Il giocatore del Monza, ai microfoni di DAZN, ha parlato della sua esperienza rossonera: “I compagni con i quali mi sono trovato meglio? I momenti migliori della mia carriera riguardano il Milan, abbiamo vinto coppe e siamo diventati tutti amici. Guardando indietro ho sbagliato ad andare via, Galliani è ancora arrabbiato (ride)”.

Poi, sul ballo dopo la vittoria dello scudetto:“Serata pazzesca. Non mi ero preparato, me l’han detto poco prima della partita che l’avrei fatto: non ero preparato, all’ultimo ho scoperto che c’era il vestito pronto ed un palco, quindi è stato tutto naturale, è uscito così. Forse è stato il momento con più pressione della mia carriera: 85 mila persone che mi fissavano! Michael Jackson rappresenta tutto per me: ho pianto come un bambino quando è morto, le sue canzoni sono state fondamentali per la mia vita, è un idolo, un mito per me”