A Tutto Milan

Montella: “La società mi ha chiesto di intervenire, dobbiamo creare una mentalità vincente!”

Vincenzo Montella, intervistato da Milan TV all’indomani della sconfitta di Genova, ha fatto il punto della situazione, sottolineando quali sono state le richieste della società e la strada da cui ripartire.

Sulle critiche alla prestazione e i confronti: “Credo che le critiche sono oggettivamente giuste, è stato giusto esternarle anche oggi. Siamo tutti d’accordo sul fatto che la prestazione è stata al di sotto come atteggiamento del livello del Milan in questo momento. Il mio obiettivo è capire perché questo sia successo, per cercare di intervenire. Ci siamo confrontati con la società prima e con i calciatori dopo, tutti insieme. Siamo consapevoli di dover creare velocemente una mentalità vincente. Ci sono tanti modi e via, ma ci sono delle regole che valgono. Dobbiamo creare una mentalità e raggiungere equilibri importanti. Dobbiamo accettare le critiche, essere equilibrati e non perdere lucidità nell’analizzare tutto”.

Sulle richieste della società: “Non bisogna cercare uno o più colpevoli, la società mi ha chiesto di intervenire per non ripetere più queste prestazione, ma non certo di intervenire su moduli e sui calciatori, che è una cosa di mia pertinenza”.

Sulla strada da percorrere: “Bisogna lavorare soprattutto sulla continuità di prestazione, da questo si parte sulla mentalità. Le mentalità vincenti si costruiscono nel tempo, a volte anche inciampando. Se siamo intelligenti, preparati e lucidi, queste cadute possono alzare il livello della competitività”.

Sul turnover: “Ritengo impensabile che un calciatore possa giocare ogni tre giorni. Ovviamente ci sono delle eccezioni, qualcuno può sopperire con la mentalità. Fisicamente e a livello nerovoso non si possono fare tutte le partite allo stesso modo. Stiamo lavorando con una certa logica, le scelte ogni volta sono abbastanza faticosa, ma credo riusciremo a portare avanti tanti calciatori e una fisionomia. Una squadra si costruisce nel tempo, abbiamo preso coscienza, siamo consapevoli che con il giusto aiuto ai giocatori possiamo innalzare le loro prestazioni”.