Dal Ferraris di genova, le parole di Montella dopo la sconfitta per 2-0 contro la Sampdoria:
Sulla partita: “La Sampdoria è stata superiore e ha meritato la vittoria. Mi sarebbe piaciuto vincerla. E’ una sconfitta che ci fa male. Una possibile lettura è perchè siamo la squadra più giovane del campionato, quindi abbiamo alti e bassi”. “Non ci siamo piaciuti, siamo stati insufficienti sul piano agonistico e anche su quello tecnico: non avevamo tranquillità e lucidità per giocare. Dobbiamo capire perché è successo, ma non credo sia una bocciatura per il gruppo o per qualcuno in particolare”. “Siamo in crescita e può succedere – dice il tecnico rossonero -, ma dobbiamo reagire e continuare a lavorare perché siamo un gruppo di qualità. Siamo stati al di sotto dei nostri standard sotto tutti i punti di vista: eravamo scarichi mentalmente, forse ho sbagliato io a non capirlo ma evidentemente qualcuno ha pagato le tante partite ravvicinate. L’esclusione di Musacchio? Zapata somigliava di più al suo dirimpettaio della Sampdoria…”
Se il sistema penalizza le caratteristiche di Suso: “Direi di no”.
Sulla fase difensiva: “Se escludiamo la partita di oggi siamo la squadra che ha subito meno gol di tutti in Serie A. I gol oggi sono nati per due nostri errori singoli. E’ un punto di forza e deve rimanere tale”.
Su Bonucci: “Se si perde si ha sempre torto. Se giochi a quattro e perdi hai torto e viceversa”.
Su Kessie se ha avuto un calo fisico o mentale: “Quando uno è giovane ci sta l’alto e basso. Quando giochi ogni tre giorni ci può stare un calo di energie mentali. Poi c’è chi riesce a sopperire con l’esperienza. Certo, due sconfitte sono tante nelle ultime tre trasferte”.
Sull’inizio della partita: “Un blackout dovuto alle scarse energie mentali per partite di questo livello”.
Sul cambio Suso: “Ho cambiato strategia mettendo due punte pure. Ho fatto una scelta tattica più che tecnica”.
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