Patrick Cutrone, attaccante 19enne del Milan, oggi è intervenuto in conferenza stampa dal ritiro dell’Italia Under 21: Sul gol più bello nelle Under e nel Milan: “Nella storia delle nazionali giovanili ricordo la tripletta con la Germania nell’Under 15. Per quanto riguarda quest’anno il più bello è stato il primo in campionato contro il Crotone”.Sulla sua crescita: “Diciamo che il mio carattere è quello di impegnarsi sempre, soprattutto in ogni allenamento e partita. Il “mondo azzurro” mi ha insegnato ad essere uniti come squadra e a giocare contro avversarie di alto livello, come varie nazionali. Montella mi ha insegnato molto, mi dà molti consigli, sui movimenti dell’attaccante e su come stare in area”. Sul suo momento: “E’ un sogno. L’ho sempre voluto e spero di continuare così. Il mister mi dà fiducia, i compagni anche e spero di ripagarli sempre”. Sul paragone con Belotti: “E’ un onore, perché è uno dei più forti attaccanti in Italia. E’ un attaccante completo fa gol e aiuta la squadra, ha queste caratteristiche. Se mi ci rivedo? Sì, ma manca ancora un po’ per arrivarci”. Sul suo modello: “Mi sono sempre ispirato a Morata, perché l’ho sempre seguito quando era alla Juventus, è uno dei più forti in Europa”. Su Suso: “Con lui mi trovo benissimo, è un giocare di alto livello e sicuramente farà benissimo anche in nazionale. Nell’Under 21 non conosco bene tutti, però da quello che vedo uno che gli può assomigliare è Verde”.Sui complimenti ricevuti: “Quello che mi ha fatto più piacere è stato quello di Inzaghi. Ha speso delle bellissime parole lo ringrazio, e anche Brocchi mi ha fatto molti complimenti”. Sul mercato: “Pensavo a giocare una partita alla volta, perché sapevo che poi avrebbe deciso la società. Pensavo ad allenarmi bene e a dare tutto in campo. Se non ci fosse stato l’opportunità di rimanere, sarei andato volentieri fuori a giocare, ma ora la mia priorità è il Milan”. Sugli allenamenti: “Ringrazio il mister per le parole. In ogni allenamento, finché non sono stanco e finché non è finita, do tutto. La partita è il risultato degli allenamenti, e io penso a fare bene lì. Se Bonucci mi fa tanti falli in allenamento? Giustamente me le dà quando servono (ride, ndr)”. Sul suo sogno: “Alzare trofei penso che sia sogno d tutti i giocatori, e anche il mio. Adesso sto con i piedi per terra e penso partita dopo partita. Al Milan siamo una bella squadra, siamo tutti nuovi e col tempo dimostreremo che potremo fare grandi cose. Cosa deve succedere perché io sia contento a fine stagione? Vincere lo scudetto (ride, ndr)”. Sull’esordio a San Siro: “Ero emozionatissimo però ero molto carico, vedere lo stadio e tutti quei tifosi è qualcosa di indescrivibile. Tensione? Poca, pensavo ad aiutare la squadra”.
29/08/2017 GASPAROTTO ALEX
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