Dalla sala conferenze di Milanello, alla vigilia della gara di andata del playoff di Europa League, parlano il Mister Vincenzo Montella e l’esterno offensivo Suso:

Prima domanda per mister Montella. Il momento della squadra: “Il prossimo mini ciclo sarà importante anche se siamo solo all’inizio. Ci giochiamo l’Europa League e le prima di campionato, spero che la squadra non sbagli mai. Lo ripeto, abbiamo appena iniziato ma è già importante”.

La crescita dei nuovi: “Tutti stanno crescendo fisicamente e nella coesione del gruppo. Poi per gli attaccanti, soprattutto in A, ci vuole più tempo per studiare le difese e gli avversari, ma André Silva è di sicuro avvenire”.

Parola a Suso. La gioia di giocare in Europa dopo aver aiutato il Milan a rientrarci: “Era il nostro obiettivo, lo abbiamo centrato. Questo invece saranno un anno cruciale e tutti dobbiamo cercare di essere al meglio. Squadra più competitiva? Certamente sì, siamo migliorati. Meglio così, abbiamo bisogno di tutti”.

Di nuovo con Vincenzo Montella. Le differenze tra Craiova e Shkendija: “Hanno più partite ufficiali nelle gambe, inclusi 3 turni preliminari di Europa League. Poi arrivano da una vittoria contro i campioni in carica macedoni. Chiare idee di gioco e in attacco hanno un giocatore di talento e imprevedibilità come Ibraimi. Partita complicata? Dipende da noi. Sono molti organizzati ma dobbiamo pensare al nostro obiettivo”.

Ipotecare il passaggio all’andata per non dover giocarsi tutto in trasferta: “Non sono convinto che in Europa le partite si ipotechino all’andata. Tutto può succedere, anche risultati larghi”.

L’imminente arrivo di Kalinic: “Mi piacerebbe risponderti ma cerco di non dare troppi indizi. Però posso dire che è un giocatore funzionale al nostro calcio, altruista e che sa muoversi in ogni situazione di gioco. Magari non un bomber puro ma mi è molto gradito”.

Il momento di forma del Milan: “La squadra sta crescendo molto fisicamente. Abbiamo nelle gambe degli allenamenti ottimi, sono soddisfatto di questa prima parte di stagione”.

I lavori sulla difesa: “Non è sempre vero che le difese ti fanno vincere lo Scudetto. Se segni poco ma subisci poco, non vinci comunque. Conta l’armonia di squadra, saper attaccare in 11 e difendere in 11”.

Si torna da Suso. Quanto può crescere il tuo rendimento quest’anno? “La squadra è migliore rispetto alle annate precedenti, dunque io posso e devo migliorare. Sono felice di quello che ho fatto in precedenza ma questa stagione sarà ancora più difficile, dobbiamo rimanere tutti uniti e io personalmente punto a migliorare senza sosta”.

Le assenze di Biglia e Romagnoli: “Mi dispiace molto non averli ancora a disposizione. Alessio si sta allenando sempre in gruppo mentre Lucas smania per tornare a lavorare quotidianamente con noi. Sono due giocatori da cui passeranno le nostre fortune. Con Romagnoli, avremmo la possibilità di giocare a 3 perché è mancino e completerebbe il reparto con gli altri. Tempi di recupero? Non lo so, ma per Romagnoli vedremo bene nei prossimi giorni”.

Ancora Suso. Sul ruolo di esterno o un eventualmente adattamente in altre zone: “Questa domanda è per me o per il mister? (Ride, ndr) Parlando seriamente, io gioco da esterno ma entro in mezzo al campo. Quindi un simil trequartista l’ho già fatto, mi sento di poter fare entrambi. In un 3-5-2, da seconda punta, ho già giocato con Gasperini e mi sentirei a mio agio”.

Parola a Montella. È Suso uno dei pochi intoccabili della rosa? “Ho stima totale per lui. E può ancora crescere tanto in tutto, ha potenzialità che dovrebbero portarlo a segnare ed incidere di più. Può fare la seconda punta, il trequartista, l’esterno e, perché no, l’interno di centrocampo. È fortunato che non abbiamo preso nessuno come lui sul mercato (ride, ndr)”.

Le attese per la gara di domani: “Mi aspetto che la squadra possa essere più risolutiva nelle scelte negli ultimi 20 metri, più cattivi”.

La cessione di Bacca: “È un calciatore che ha dato un grosso contributo per portarci in Europa. Ma tutti ci aspettavamo qualcosa in più da lui, per me non è stata una grossa vittoria perchè non sono riuscito a sfruttarne tutte le capacità. Avevamo due visioni diverse di ciò che doveva fare l’attaccante in campo. Gli auguro il meglio, in bocca al lupo”.

Esame San Siro per André Silva: “L’attaccante per il nostro campionato richiede adattamento. André ha enormi potenzialità e può raggiungere ogni obiettivo e premio personale. Ha una voglia matta di dimostrare tutto subito, ma il mio consiglio è di gicoare sereno e non smaniare, perchè può portare all’errore. Ma sta veramente crescendo in maniera esponenziale”.

Quesito per Suso. Attese stagionali: “Vogliamo la Champions. Ma dobbiamo combattare in ogni partita, cercando di vincerle tutte. Io ho giocato un po’ ovunque, ma l’Italia è quello più difficile di tutti. A fine stagione, sarò curioso di vedere quanto sarò migliorato pensando alla Champions”.

Sul rinnovo di contratto: “Non ci sono limiti o scadenze per firmare, ma mi sa che ne sapete più voi di me. Io ho detto tutto quello che volevo e dovevo dire sul rinnovo, ora basta. Penso solo al campo”.

Si torna da Montella. Chi gioca domani punta titolare? “Cutrone è in uno stato di forma straordinario, ma deve saper centellinare le energie per le prossime partite. Sono orientato a mettere André Silva, ne parlerò oggi pomeriggio e anche domattina. Ma sono certo che avranno spazio entrambi nelle prossime gare, magari anche insieme”.

Il sostituto dell’infortunato Biglia: “Montolivo e Locatelli possono giocare anche insieme, ma ancora non ho scelto chi scenderà in campo domani”.

Il tour de force delle prossime 4 gare: “Pochissimi giocatori al mondo non subiscono in calo quattro gare consecutive. Quindi spero di conoscere in rosa qualcuno dei miei che possa riuscirci. Ecco perchè è cruciale centellinare le energie e ruotare i giocatori”.

Niang in calo? “Ha avuto un piccolo infortunio per qualche giorno. La società ed il ragazzo conoscono il mio pensiero, situazione in continua evoluzione”.

Bonucci capitano: “Scelta indicata dalla società che voleva un nuovo acquisto capitano. La scelta è ricaduta su Bonucci perchè incarna perfettamente il ruolo da capitano. Parla con tutti, coinvolge lo spogliatoio. Scelta ponderata ma facile”.

Tra Cutrone e André Silva, domenica a Crotone potrebbe giocare Kalinic? “No no, lo escludo anche se dovesse arrivare”

Un regalo dal mercato: “Faccio valutazioni ogni giorno, esageriamo anche con il dirittore. Le mie idee e le mie aspirazioni sono chiare, anche se sono particolarmente contento del mercato. Non posso che ritenermi soddisfatto”.

Sull’inversione dei campi andata/ritorno: “Non mi dispiaceva la prima ipotesi uscita, credevo potesse essere meglio. Ma è una semplice idea mia, ci adatteremo a tutto”.

Sugli esclusi come Sosa e Paletta: “Intanto inizia dal gruppo dei ‘vecchi’ che si è messo a grande disposizione. Mi dispiace, al momento, non aver coinvolto Paletta e Sosa ma si stanno impegnando alla grande e io li ringrazio per questo. A mercato chiuso le cose possono cambiare, ma ad oggi sono fuori dal progetto per scelte di mercato”.

Domanda a Suso. Chi ti ha impressionato dei nuovi? “Kessie, forte con e senza palla. Corre tanto e si muove bene. Anche Conti è forte e c’è già feeling con me, come c’era con Abate. Poi logico che Biglia, Bonucci e Musacchio sono forti. Çalhanoglu? L’ho visto un po’ meno perché non sono andato in Cina con loro, ma calcio benissimo in porta. Gli ci vorrà tempo, darà una mano”.

Si torna da Montella. È un piacevole problema registrare le fasce? “Nessun problema, ho veramente tante opzioni e possibilità. A me non piace avere omogeneità sui due out, una deve avere caratteristiche che mancano dall’altra parte”.

Con Paletta fuori rosa. Serve qualcuno numericamente in difesa? “No, siamo a posto. Siamo in 6, contando Simic in 7”.

Ultima domanda per Suso. Bonucci è già leader dello spogliatoio? “Ha esperienza e viene da una squadra che ha vinto tanto. Lui servirà tantissimo nello spogliatoio”.

Si chiude con Montella e l’obiettivo Champions di Bonucci: “Lui ha detto in 4 anni di volerla vincere, ma prima dobbiamo qualificarci. Se siamo bravi, possiamo vincerla anche prima”.

16/08/2017                                                                                                                                                        GASPAROTTO ALEX